sabato 15 ottobre 2011

Sai che c'è?

"Sai che c'è?": al via la campagna per la riduzione dei rifiuti. Pannolini lavabili e coppette mestruali al posto dei prodotti usa e getta


"Sai che c'è? Che penso alla salute, spendo meno e riduco i rifiuti". In altre parole, c'è che per diminuire la spazzatura si possono sostituire i pannolini per bambini e gli assorbenti usa e getta con pannolini lavabili e coppette mestruali. In questo modo si evita la produzione di una tonnellata di rifiuti (6mila pannolini) per ciascun bambino nei primi tre anni di vita, e circa 540 chili di rifiuti (10mila assorbenti) per ogni donna durante la sua vita fertile. E' questo uno dei tasselli della campagna di prevenzione e riduzione dei rifiuti lanciata dall'Assessorato comunale all'Ambiente e da Veritas e presentata questa mattina con una conferenza stampa che si è tenuta al Municipio di Mestre. Per illustrare i tanti vantaggi, non solo ambientali, che derivano dall'adottare questa nuova pratica, sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore comunale all'Ambiente, Gianfranco Bettin, il consigliere delegato del sindaco alla Sanità, Bruno Centanini, e i funzionari della Direzione Ambiente del Comune di Venezia, che seguono i progetti per la riduzione dei rifiuti, Mattia Donadel ed Eliana Caramelli.

"L'obiettivo della riduzione della produzione dei rifiuti - ha esordito l'assessore Bettin - si può perseguire sia limitando il volume della spazzatura che va in discarica, e quindi riciclando, sia trasformando i rifiuti in energia, con il termovalorizzatore. Con la campagna 'Sai che c'è?' vogliamo proporre ai cittadini un modo innovativo per diminuire drasticamente un tipo particolare di rifiuti non riciclabili, incentivato anche dal risparmio economico. Le buone pratiche diventano abitudini e si consolidano quando si legano facilmente alla nostra vita quotidiana". Sono molteplici i vantaggi che derivano dall'uso di "alternative sostenibili" a pannolini e assorbenti tradizionali: pannolini lavabili e coppette (queste ultime realizzate con materiali morbidi e flessibili come gomma, lattice o silicone) sono infatti più tollerati, in quanto non irritano la pelle, non contengono sostanze tossiche o irritanti e, nel caso dei pannolini, stimolano i bambini ad un controllo più precoce dei propri bisogni. Non per ultimo c'è l'aspetto economico: l'uso del pannolino lavabile consente innanzitutto un risparmio di circa 1.000 euro a bambino rispetto all'usa e getta, e permette alle famiglie di avere uno sconto del 20% sulla parte variabile della Tia, nei primi tre anni di vita del piccolo.

"Meno rifiuti da smaltire significa più salute - ha concluso Centanini - e la nostra salute, come vogliamo sottolineare anche con la giornata di domenica, dipende anche da noi stessi, da comportamenti e stili di vita sani, come quelli proposti con questa campagna". "Sai che c'è?" sarà lanciata il 16 ottobre a "Vis, Venezia in salute" la manifestazione che si terrà al Parco di San Giuliano, dove saranno anche distribuiti gratuitamente pannolini e coppette. Inoltre, per la diffusione della campagna informativa, il Comune ha avviato una collaborazione con Ames, farmacie private, Azienda Ulss 12, Ospedale classificato Villa Salus, Acp, Aied, Progetto nascere meglio, medici, pediatri, ginecologi, scuole dell'infanzia.

Per il link vi rimando alla pagina del : COMUNE DI VENEZIA

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