mercoledì 17 dicembre 2014

Seminario su Maternità naturale a Jesolo

Sabato 20 a Mestre

Al tramamme di Mestre sabato parliamo di generazioni a confronto. Come era il maternato un tempo e come è adesso?, superstizioni, luoghi comuni, suggerimenti indesiderati.
Venite accompagnati da mogli, mariti e suocere , nonni,per un confronto su come hanno vissuto l'arrivo di un bambino, la sua crescita ed educazione, e come lo state vivendo voi adesso.
Dalle 10..00 in via Motta 21, 22  presso l'associazione "il Mandorlo"

domenica 23 novembre 2014

Seminario: come vivere una maternità più naturale


  Come vivere una maternità più naturale


Decidi tu quale parto vuoi avere e che tipo di madre essere... abbiamo la soluzione che cercavi in sicurezza.  
                              
Venerdì 5 dicembre 2014 
20.15
Piazza della Repubblica, 5
Jesolo Paese (Ve)
                                        
                 Argomenti
      Seminario  Formativo
·        Parto naturale assistito in casa
·        Facilitazione parto e moxa
·        Sostegno psico-sociale alla madre
     Consapevolezza del proprio sentire profondo di donna
·        Maternità e paternità naturali
·        Funzione della “Doula”
         … e molto altro ancora!

 Potrete avere maggiori dettagli su ciò che riguarda il parto naturale a casa vostra, l’equipe di sostegno e le tecniche olistiche per il benessere psico-fisico della partoriente e del nascituro. Posti limitati. Gradita prenotazione.

Relatori :

B. Sartorelli (Ostetrica olistica) - R. Dassiè (Operatore Shatsu)
A. Dolce (Med. familiare-Ass. soc.- Spiritual coach )  E. Pamio (Doula)

Per prenotazioni, contattare. Contributo libero min.
347/1603500 

sabato 22 novembre 2014

Il nostro piccolo koala

Ci sono dei periodi nella vita in cui ci manca l'aria...non alludo ai momenti in ascensore o in spazi ristretti in cui temiamo di essere diventati claustrofobici....
Alludo ad un periodo preciso della vita dei nostri figli...più o meno dagli 8 mesi ai 3 anni.
In realtà per alcuni bambini il periodo è breve, per altri è tardivo, ma quasi tutte le mamme lo hanno sperimentato...i bambini diventano delle vere e proprie "cozze", non si fa a tempo ad allontanarsi un attimo, che è subito: "mammaaaaa!"
Dopo un po' si desidera tanto la solitudine eremitica delle montagne himalayane, perchè spesso non si riesce nemmeno a farsi una doccia, e guai a chiudere la porta del bagno!.

Come sopravvivere?
Cominciamo intanto a vedere l'altro punto di vista...dalla parte del bambino.
Per lui noi siamo "l'aria", siamo la sua tranquillità, la sua forza, il suo punto di riferimento.
Non c'è dimostrazione più grande di affetto...in fondo lui non ci chiede cibo, macchine, soldi...un bambino ha bisogno solo di noi quando si koalizza, solo di noi, noi in persona.
Credo sia fantastico.

Abbiamo l'opportunità di provare "l'esserci " per lui in modo totale, essere accettati solo per quello che siamo.
E' una bella sensazione.
Ma spesso non riusciamo ad assaporarla perchè la vita ci risucchia in un vortice di tempi stretti e appuntamenti improrogabili.
E quando il bimbo poi ha la possibilità di sentire il beneficio della nostra presenza non vuole rinunciare.

I nostri pensieri sono incalzati da una innumerevole serie di voci che ci mettono in guardia sul fatto che non lo stiamo rendendo autonomo, che rimarrà per sempre un mammone, che sarà dipendente e incapace di sviluppare una vita sua.
Sono le voci del nostro passato, di quello che abbiamo sempre sentito dire dei bambini, fomentate dalle nostre paure.
La paura di essere sopraffatti, di non essere presi in considerazione, di non essere rispettati nei nostri spazi...e chi più ne ha più ne metta.

Queste voci riescono persino a sovrastare il nostro cuore....e lui cosa ci dice? riusciamo invece a sentirlo?Molto spesso la nostra voce affettiva viene messa a tacere, come spesso abbiamo imparato a fare in ragione di una più logica voce razionale.

Ci si mette anche la nostra stanchezza e la voglia sacrosanta di avere un po' di spazio per sè a peggiorare la situazione.

Il risultato è un corto circuito emotivo che a volte ci tira fuori il peggio.

Il nostro bimbo ci guarda con gli occhioni lucciconi e ci dispiace

Da mamma di tre bambini  già un po' cresciuti vi assicuro che ascoltare i bisogni dei propri figli è sempre benefico...nel frattempo però bisogna anche cercare di ascoltare i propri bisogni e non è sempre facile. Bisogna prendersene cura, e darsi empatia.

Non ci piove che una mamma abbia bisogno del proprio spazio di movimento ma se lo rapportiamo alla situazione, al tempo relativamente breve rispetto a tutta la vita di nostro figlio, le cose già si ridimensionano; non ci salteranno al collo per sempre, ci saranno momenti  più avanti in cui saremo noi a voler saltare al loro collo ;-).

Una cosa che aiuta molto con i bimbi è :spiazzarli, giriamo le carte in tavola, cambiamo punto di vista e aspettative, loro di solito reagiscono sempre con molta curiosità.
Allora facciamo noi le cozze! appena si distraggono zac! subito torniamo ad appiccicarci...., chiediamo di seguirci in ogni stanza in cui dobbiamo andare, poniamo attenzione  e cura alla grande paura che stanno vivendo in questo periodo, che è fisiologica e che ha alla sua base l'immaturità di prevedere gli eventi a lungo termine.
E' un gioco e tale deve restare,(l'atteggiamento non può essere infatti: adesso ti faccio vedere io come ci si sente) ma in questo modo riusciamo a  vivere in modo diverso una relazione che può sfiancarci, e magari finalmente i bimbi possono riempire il sacchettino :"mammaquivicino" che sembra non sia mai pieno.
Possiamo appurare infatti attraverso questo gioco, che una certa autonomia la desiderano anche loro, che il loro è proprio un bisogno di incontro con noi, di sapere che la mamma ha voglia di stare con loro. e non devono stare sempre all'erta, per paura che la mamma non torni più.

Di fatto il tempo in più che si "perde " a saldare la connessione con nostro figlio, si recupera dopo con una più breve durata del periodo.

Ovviamente dobbiamo davvero prenderci uno spazio anche breve ma vuoto di tutti i pensieri, chiudiamo gli occhi sul lavello, o sul divano da riordinare e proviamo ad essere li e basta.

  Impariamo a delegare , l'unica cosa che non possiamo delegare è proprio l'esserci con nostro figlio.

A volte "esserci "può anche voler dire solo contatto fisico e mente libera per lui, questo non toglie che cose meccaniche come lavare i piatti non possano essere fatte, basta metterselo a zainetto dietro la schiena (davanti è possibile ma rallenta i movimenti e si riesce a sopportare meno carico) con una fascia, con un marsupio (ergonomico), un mei tai etc...anzi può essere importante che loro possano immergersi con noi nella vita, seguirci, imparare dai nostri movimenti, dal nostro atteggiamento.
In questo caso, più ci si muove e meglio è.

Non voglio dire che solo noi possiamo instaurare un legame con lui, anzi, è importante che possa creare legami affettivi profondi con gli adulti che ruotano attorno.
Se proviamo a pensarci però ogni legame è insostituibile e unico, la sensazione di "abbraccio di mamma" è diversa (non migliore o peggiore) da "abbraccio di papà" o "abbraccio di nonno e nonna"
E' importante ricordarcelo.
Anche il nostro bimbo infatti un po' di aspettative le ha, per quello per quanto a noi possa sembrare uguale che stia con uno o con l'altro, per lui può non essere così.
Se ha bisogno di "abbraccio di mamma" in quel momento, non è così scontato che possa accettare anche "abbraccio di papà" o viceversa.

lunedì 10 novembre 2014

Sabato 15 novembre

Come portare il proprio bambino : Fasce, marsupi, mei-tai, passeggini, limiti e proprietà dei vari "mezzi di trasporto"

Vi aspettiamo a Mestre il 15 novembre in via Motta  22  dalle 10 alle 12

mercoledì 5 novembre 2014

Sabato 8 novembre

Ci vediamo sabato 8 novembre A marcon per una delle nostre chiacchierate . Questa volta parliamo di spannolinamento: quando dove è perché 
Vi aspetto dalle10 alle 12

lunedì 16 giugno 2014

Premio fotografico letterario

Premio fotografico-letterario assolutamente gratuito e a scopo interamente benefico. 
In palio smartphone Samsung e targhe di merito. 

Questo Premio nazionale, giunto ormai alla sua ottava edizione, è realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Trieste. 
Possono partecipare tutti con fotografie o testi. I migliori elaborati verranno pubblicati in un libro, esposti in Sala Comunale d'Arte a Trieste e premiati. 

Come per le precedenti edizioni, tutto il ricavato delle offerte per il libro verrà interamente utilizzato per l'acquisto di alimenti, pannolini, lettini, passeggini e quanto necessario per dare un aiuto concreto e solidale alle numerosissime mamme e bambini seguiti dal  Centro di Aiuto alla Vita "Marisa" che ha indetto questo evento.
Vi preghiamo quindi, se possibile, di pubblicizzare questa iniziativa alla quale tutti e a qualunque età possono gratuitamente partecipare, testimoniando, con la loro sensibilità e capacità tecnica, l'unicità e l'immenso valore della vita di ogni bambino. 
Il regolamento  completo e i moduli  d'iscrizione possono venir richiesti direttamente a concorsocav@gmail.com e verranno a breve inseriti sul sito www.cav-trieste.it  



marina dandri 
responsabile per gli eventi culturali 
dell'associazione onlus 
Centro di Aiuto alla Vita  "Marisa" 
di Trieste

venerdì 9 maggio 2014

Incontro sabato 10

Sabato mattina ore 10 al TraMamMe di Marcon incontro su "la mamma che pensavo di essere, che sono, che sarò, che sarei...." Vi aspettiamo!

martedì 22 aprile 2014

Psicomotricità mamma-bimbo

Dal 6 maggio 2014
Ore 9.30

Psicomotricità relazionale rivolto alle mamme coi loro bimbi
Tra MamMe, in collaborazione co Il Flauto Magico e Progetto Nascere Meglio Marcon, propone un percorso coinvolgendo la coppia mamma/figlio. Offre alle mamme l’occasione di confronto e di scambio relativamente alle gioie e alle difficoltà che insorgono nella relazione coi propri figli, e ai bimbi l’occasione di sperimentare le propie competenze senso motorie e relazionali.
Il progetto è rivolto a mamme di bimbi dai 6 ai 36 mesi; prevede 5 incontri con cadenza settimanale di un’ora e mezza presso la sede di Marcon in P.le Europa 12.
Le finalità sono soprattutto di comprendere i percorsi di crescita dei bambini, incrementare le abilità di ascolto e di comunicazione con il proprio figlio accompagnandolo nel percorso che va dalla dipendenza all’autonomia favorendo un buon sviluppo globale.
Le date previste sono :
6 – 13 – 20 – 27 maggio e 3 giugno 2014
Dalle 9.30 alle 11.00
Il rimborso richiesto per i 5 incontri 60,00 euro
Iscrizioni entro il 30 aprile inviando una mail a info@tramamme.it
O telefonando ai nostri numeri
3450310856

Vi aspettiamo

lunedì 7 aprile 2014

Punizioni e premi

Sabato 12 aprile ci troviamo al tramamme con un altro tema "caldo" :
Punizioni e premi.
Molto spesso ci si trova a bilanciare la relazione con i propri figli oscillando tra un giusto numero di premi e punizioni.
E se invece si cambiasse punto di vista? Se la relazione potesse muoversi su altri piani?
A noi piacerebbe instaurare una relazione Soddisfacente con gli altri su una base di premi e punizioni? Col partner? Perché con i bambini si fa?
Parliamone assieme!
Vi aspettiamo alle 10.00 in p. Le Europa 12

lunedì 17 marzo 2014

Capricci, esistono davvero? I Si , i NO, e i FORSE nell'educazione

Sabato 22 ci trovamo al tramamme per una chicchierata interessante (come quella del sabato appena trascorso spero e per la quale vi ringrazio) per parlare della fase dei NO, il bisogno del bambino di sentirsi in grado di scegliere.
Come è possibile sopravvivere per entrambi, genitori e figli?
Dalle 10.00 alle 12.00 circa a Marcon
Siete tutti benvenuti

mercoledì 12 marzo 2014

Prime scoperte

Vi aspettiamo al tramamme sabato 15 alle 10.00
Parliamo delle prime scoperte, delle esplorazioni e della possibilità di non farci venire un infarto ogni volta che vediamo che si arrampica da qualche parte.
Quanto è importante la sua esplorazione? la sua conoscenza del mondo?, come possiamo salvaguardare la sicurezza? ne discutiamo assieme sabato

giovedì 20 febbraio 2014

Incontro con l'ostetrica



Il 22 febbraio 2014
Ore 10.00

Incontriamo l’ostetrica
Tra MamMe ospita Daniela Torrisi.
L’incontro è dedicato sia alle donne in attesa per confrontarsi sugli argomenti della gravidanza e del parto, ma anche alle donne che hanno già vissuto l’esperienza e vogliono elaborare il loro vissuto.
Durante l’incontro si darà ampio spazio agli interventi, alle domande, alle richieste di approfondimento per sostenere le donne a vivere con consapevolezza e serenità questo immenso evento della vita, ovvero il “dare la vita”.
Incontro condotto da Daniela Torrisi, ostetrica di Venezia e dintorni


 Incontro gratuito per i soci
Aperto anche ai non soci con contributo

martedì 11 febbraio 2014

svezzamento o autosvezzamento


Sabato 15 febbraio
ore 10.00 al Tramamme

svezzamento o autosvezzamento ne parliamo?
Alcuni pediatri ormai consigliano la linea dello svezzamento complementare o autosvezzamento, ma sarà la cosa adatta per la propria famiglia?
L'autosvezzamento si basa su dei principi importanti come il rispetto dei tempi del bambino e il soddisfare la sua curiosità verso il cibo.

Questo messaggio riesce a passare o si fa solo perchè è di moda?

E ancora: Se allatto artificialmente...posso fare autosvezzamento?

giovedì 6 febbraio 2014

Un sorriso sulla pancia



Sabato 8 febbraio 2014
ore 10.00 Marcon






Tra MamMe sostiene la campagna di sensibilizzazione sul ricorso al taglio cesareo solo se necessario, sui disagi che tale operazione chirurgica può generare, sull'elaborazione della ferita dell'anima e sulla promozione del VBAC, parto naturale dopo.
Il progetto Un sorriso sulla pancia nasce per sostenere le donne alla ricerca di un parto naturale dopo cesareo, di un parto e una nascita rispettose e di sostegno per il loro cesareo. In questo video oltre 100 persone: mamme, papà, operatori della nascita, bambini, posano con una T-shirt che dice, sul retro, "Noi Vogliamo un VBAC" (Parto Vaginale dopo Cesareo) e, sul davanti, "Un sorriso sulla pancia" cioè la cicatrice da cui nascono i bambini che è un sorriso amaro e dolce al tempo stesso. http://www.youtube.com/watch?v=weVty71lhio.
Incontro condotto da Daniela Torrisi, ostetrica di Venezia e dintorni

giovedì 30 gennaio 2014

La coppia che s-coppia

Sabato 1 febbraio al tramamme parliamo della "coppia che s-coppia" ovvero le difficoltà che si incontrano nel nuovo equilibrio con il bambino.
Non è facile per nessuno capire le nuove competenze che vengono richieste...un confronto a cui sono invitati anche i mariti.
Sentire apertamente le ragioni dell'uno e dell'altro può aiutrare a vedere le cose in una nuova dimensione in cui è più facile trovare accettazione e stima.
Vi aspettiamo alle 10.00 a Marcon nella sede de "il flauto magico"

giovedì 23 gennaio 2014

Il sonno dei bambini

Pronti? Si ricomincia con gli incontri al Tramamme . Il tema sempre molto scottante questa settimana è il sonno.
Dormire è importante, anche per noi , parliamo di come aiutare il bambino a scivolare nel sonno. Quindi ci troviamo sabato 25 gennaio a Marcon dalle10.00 in poi per un paio d'ore in compagnia.