mercoledì 4 dicembre 2013

Ultimo incontro!

Ciao! ci stiamo avvicinando alle feste, perciò Tramamme farà una piccola pausa, ma vorremmo finire in bellezza con tutti voi, ci incontriamo sabato 7 alle 10 come al solito, per un momento di chiacchiere e festa, possiamo parlare di quello che avete da chiedere ma anche di quello che volete raccontare e che per mancanza di tempo agli altri incontri non è stato detto.
Ti aspettiamo, marito compreso (e i bimbi ! ovvio)
E' gradito se vorrete portare qualcosa da mangiare o bere in compagnia, ma non è obbligatorio e non sentitevi in dovere di farlo .

lunedì 25 novembre 2013

E.F.T.


Sabato 30 a Marcon ore 10.00

Vi aspettiamo tutti: mamme e papà
Appuntamento con E.F.T. (Emotional Freedom Techniques)

Vi proponiamo questa occasione di conoscere questa tecnica con Virna Trivellato insegnante di EFT



CHE COS’E’?

E.F.T. è una semplice ma potente tecnica di auto aiuto, nata nel 1995, che sta ottenendo sempre più riconoscimento nel mondo, anche a livello scientifico. Essa è anche definita “agopuntura senza aghi” perché si basa sui principi della medicina tradizionale cinese e consiste nella stimolazione di alcuni punti lungo i meridiani. E’ facilissima da imparare, si può applicare fin da subito, non necessita di nessuno strumento aggiuntivo ed è talmente semplice che può essere insegnata anche a bambini molto piccoli.

COME FUNZIONA?

Il metodo si basa sulla stimolazione di una serie di punti del corpo connessi con la rete dei Meridiani (Medicina Tradizionale Cinese) mentre si ripetono frasi utili a tenere la mente  focalizzata sulla tematica da trattare. Nello stesso momento si attivano i punti con un leggero picchiettamento, un massaggio o semplicemente tenendoli premuti con un dito, mentre si lasciano fluire i pensieri (e le sensazioni), descrivendoli opportunamente con parole o frasi.

PER COSA MI PUO’ SERVIRE?

EFT è prima di tutto utilissima nella gestione dello STRESS. Moltissime persone testimoniano di sentirsi più rilassate, di riposare meglio e di provare un senso di sollievo già dopo uno o pochi giri. Anche se la tecnica è ancora allo stadio sperimentale esistono già studi che dimostrano come EFT  si dimostri efficace nel trattare STATI EMOTIVI DIFFICILI (paure, dipendenze, ansie, blocchi, ricordi traumatici), nell’individuare e sciogliere conflitti causa di sintomi fisici (tensioni fisiche dovute allo stress), nell’abbandonare comportamenti indesiderati. EFT è utile anche per migliorare la propria AUTOSTIMA scoprire i propri TALENTI, migliorare le proprie RELAZIONI, lasciar andare le ferite del passato, focalizzare meglio gli OBIETTIVI per il proprio futuro, e per tante altre tematiche. Tutto sta a sperimentare.



Virna Trivellato
Nata a Valenza nel 1976.
Life Coach, Operatrice e Insegnante di EFT, ricercatrice indipendente e operatrice di tecniche
energetiche AGER – REIKI – PET.
Ha appena terminato un corso di specializzazione in Terapia psicologica breve.
Sta studiando e utilizza moltissimo, in prima persona e con gli altri, la floriterapia del Dottor
Bach.
Tiene lezioni private, conferenze, corsi e seminari. Realizza progetti con i comuni e con le scuole.
Dal 2013 faccio parte dei soci fondatori dell’Associazione Culturale, Sportiva e Dilettantistica
Sinergie.
Per maggiori info visitate il suo blog:
http://eft-veneto.blogspot.it/
Su facebook: Virna Trivellato



mercoledì 20 novembre 2013

La solitudine delle madri

 sabato 23  alle 10.00 a marcon.
Parliamo della solitudine in cui ci si trova spesso dopo il parto.
E' una solitudine in cui spesso si è circondati di persone, ma ci si sente soli ugualmente.
Tutti pensano al bambino....
E a noi chi ci pensa?
Un momento per sfogarci.

Vi aspettiamo

lunedì 11 novembre 2013

Tutti sbagliamo

Se seguiamo la strada dell'autenticità e dell' onestà, anche se sbagliamo, non  sbagliamo del tutto con I nostri figli.
Comunque stiamo mostrando la nostra umanità, qualcosa Che anche loro imparano a riconoscere dentro di sé.
Non c'é migliore esempio allora che possiamo fornire loro...per riconoscere I propri errori

giovedì 7 novembre 2013

Tramamme

Un bambino non è un essere da dirigere , ma una persona di cui abbiamo la responsabilità dello stare assieme

martedì 5 novembre 2013

Il Cesareo

Sabato 9
ore 10.00
Appuntamento col "cesareo"
Parliamo di questa "magnifica operazione salvavita" più o meno come la definisce Odent....che quindi dovrebbe rimanere semplicemente una operazione salvavita. Invece spesso se ne abusa, e la ferita che rimane sulla pancia ha l'aspetto di un sorriso....amaro però, perchè forse le cose potevano andare diversamente , o almeno si poteva essere maggiormente informati sulla scelta.
....quando forse il cesareo poteva essere evitato.
In collaborazione con  "un sorriso sulla pancia" e Daniela Torrisi  ostetrica che porta avanti assieme ad altri questa campagna in cui il VBAC(parto vaginale dopo un cesareo) venga visto come la norma e non l'eccezione.
Ti aspettiamo
Presso il Flauto Magico a Marcon
Sarà necessaria l'iscrizione di una tessera di 10 euro valida per tutti gli incontri che rimangono gratuiti.

giovedì 24 ottobre 2013

Generazioni a confronto

Diventare madri e padri , ha suscitato nelle persone che conosciamo un istinto quasi animalesco di "dire la propria"?
"ai miei tempi" è l'inizio frase che si sente dire di più?
Non ne potete più dei consigli non richiesti?
La nuora "fa sempre di testa sua " e non vi ascolta?
Parliamone sabato 26 al tramamme, alle 10.00 sono invitate anche le mamme, nonne, padri, suocere, e parenti vari.
Discuteremo di come è cambiato il modo di stare con i bambini, e di come sta ancora cambiando...

L'incontro è gratuito con tessera di iscrizione di 10 euro valida per tutti gli incontri.
Vi aspettiamo
E' gradita la prenotazione


venerdì 11 ottobre 2013

L'educazione empatica

I nostri figli meritano rispetto per imparare a rispettare. Non sempre però  nell'educazione che a nostra voltA abbiamo ricevuto , abbiamo potuto essere rispettati e di conseguenza non riusciamo ad accorgerci che non stiamo rispettando.
Capita a me, capita a tutti, l'incontro di domani , il  12 ottobre al tramamme dalle 10.00 vuole essere una tavola rotonda per parlare dell 'educazione e del nostro approccio personale ad essa.
I nostri figli ci mettono in crisi, come trasformarla in opportunità piuttosto che viverla come una tragedia.
E richiesta la prenotazione 
Iscrizione all'associazione 10 euro per tutto l'anno


venerdì 4 ottobre 2013

Spazio mamme allattamento

E' la settimana dedicata all'allattamento materno, percio l'incontro di questo sabato , Sara proprio sull'allattamento, con maddalena , consulente professionale per l'allattamento, Sara lieta di rispondere alle vostre domande e dubbi.
Percio vi aspettiamo sabato 5 ottobre nel nostro spazio a marcon Dalle 10.00

È prevista una tessera di 10. E per iscriversi all'associazione Che vale per partecipare alle nostre iniziative, .
È gradita la prenotazione

venerdì 2 agosto 2013

I dubbi che logorano

Care mamme e future mamme, so cosa vuol dire portarsi dentro dubbi ed ansie, temere di sbagliare.
Questa tensione poi vi limita anche nei rapporti col vostro bimbo, e allora usatela, questa doula, questa ostetrica, questa figura di riferimento che avete, parlatele di queste piccole paranoie, esprimete i vostri dubbi, vedrete che già parlandone, vi sentirete più tranquille e magari capirete già da sole se era una ansia reale o un qualcosa che era troppo fuorviante.
Non abbiate timore di disturbare, di venire giudicate, di pensare che il vostro dubbio sia stupido, se vi fa male dentro e non vi fa bene, comunque non è stupido.
So bene che dentro avete tutte le risorse che vi servono, infatti la persona a cui parlerete non potrà risolvere il vostro problema, peró potra ascoltarvi, e credetemi, non è affatto poco.

martedì 23 aprile 2013

Sullo sperimentare dei bimbi

Il loro lavoro è sperimentare...lo sentono fortemente dentro, come un fuoco, e il fuoco è difficile da spegnere, bisogna avere gli strumenti giusti altrimenti ci si scotta.
Si aspettano da noi che li aiutiamo e li proteggiamo nel loro lavoro, si fidano di noi, e pensano probabilmente che anche noi siamo interessati a farli sperimentare.
Non hanno esperienza, ed hanno un ridotto uso della parte razionale, perciò i discorsi troppo lunghi e le prese di posizione non li sanno decifrare, pensano siano un gioco, perchè suscitano reazioni strane nei genitori.
Quando dite no esprimete una emozione?...
In questo momento usano molto la parte che riguarda le emozioni e il rapporto causa effetto , perciò per parlare con loro, questi sono i canali adatti.
A volte sappiamo usarli poco, ormai, non siamo più abituati ad esprimere liberamente la tristezza, la sensazione di allarme profonda, siamo assaliti da rabbia o impostiamo la nostra presenza in una non precisata "fermezza".
E forse non ci lasciamo più sperimentare con loro, sappiamo già che una cosa non si fa, ma il bimbo ch si sente sempre originale ed unico, ha bisogno di sapere che noi sappiamo bene di cosa stiamo parlando quando diciamo no....perciò se diciamo no dall'altra parte della stanzail bimbo non ci crede...ci deve vedere con l'oggetto vicino.
E' convinto poi che sia anche nostro interesse che lui sperimenti, del resto è il suo lavoro, e lui è scrupoloso in questo, deve formarsi il senso il gusto e l'udito per tutta la vita mica bruscolini, è straconvinto che saremo in grado di proteggerlo se qualcosa gli potesse pregiudicare la vita, e che sapremo andargli incontro per poter lasciarlo sperimentare in tutta sicurezza....ossia se il genitore non fa nulla significa che non sono in pericolo di vita, significa che posso continuare.
Ci vede noi che usiamo quello stesso oggetto, e geneticamente i bimbi sono programmati per imitare i genitori in quello che usano, o in quello che fanno.




A volte non sappiamo più usare la conseguenza, il rapporto causa effetto, eppure è un linguaggio lampante...I bambini è giusto che sperimentino da soli, ma a volte le cose possono essere troppo grandi, ossia le conseguenze troppo pericolose, ed è ovvio dobbiamo proteggerli, ma noi che abbiamo esperienza, sappiamo che in certi casi le cose sono pericolose o si danneggiano solo se usate male. Se poi l'esperienza è troppo "forte" , il cervellino non riesce a esaminarla dentro, probabilmente la rifarà per capirla meglio o per farla nel modo giusto...(e da li si vede il bimbo che pur facendosi male continua imperterrito a zuccarsi per terra).
Perciò la cosa migliore è aiutarlo , guidarlo nell'esperienza, insegnergli come si usano le cose, quali sono i limiti reali del pericolo, e non solo quelli immaginari che stanno solo nella nostra testa e che però per quanto si potrebbe ipotizzare che legga nel pensiero, nemmeno capisce.
Abbiamo paura ovviamente che prenda di sua iniziativa e faccia da solo....benissimo...probabilmente però lo farà nel modo giusto...bisogna tenere conto comunque un periodo finestra, in cui c'è da monitorare e osservare che lo faccia nel modo giusto anche se non interveniamo.
Del resto non stiamo lo stesso col fiato sul collo e lo monitoriamo continuamente? almeno quando sappiamo che una cosa la sa usare...pace....per lo meno avremo più tempo di intervenire prima che gli vengano altre idee su come usare quella cosa.
Perchè li conosciamo e sappiamo dai loro occhi furbetti che hanno in mente qualcosa
E poi la connessione non è compromessa, siamo dalla loro parte, loro si fidano del nostro giudizio e quando sarà davvero da limitare del tutto una cosa....(se siamo sinceri) sapranno capire
Quando ad un fiume in piena mettiamo uno sbarramento, il fiume non fa altro che ingrossarsi e fuoriuscire dagli argini o scavalcare questo sbarramento, se invece deviamo il flusso delle acque, o allarghiamo gli argini, l'acqua scorre come sta bene a noi, senza fuoriuscire.
Lo sbarramento è il NO, un blocco, un antagonismo, mi contrappongo a te, mi allontano, il resto invece è tutto fiume.
Si dice anche no eh....ma è un no davero calibrato , un no che è un "davvero non si può"

Siccome non siamo nell'eden spesso manca il tempo e la voglia, è comprensibile, e quando non si può, forse è molto meglio agire cambiando l'ambiente...perchè se mi sventolano la fetta di prosciutto davanti al naso, non so a voi ma a me viene fame, relegando ai momenti in cui siamo disponibili, questo tipo di sperimentazioni guidate.
(non c'è nulla di peggio che fare le cose quando abbiamo fretta o non abbiamo voglia)

Bisogna anche domandarsi se ci sono retaggi culrìturali che ci spingono a dire che "deve imparare ad obbedire""deve ascoltare" e capire se vogliamo una scimmietta ammaestrata o nostro figlio.
Imparerà ad obbedire e ad ascoltare, ma non perchè glielo imponiamo noi..ma pechè sarà d'accordo con noi, vedrà la realtà delle cose e converrà che conviene fare così...non è forse meglio?...è uno strumento per la vita, avrà la possibilità di utilizzare il suo spirito critico e osserverà gli elementi che gli servono, senza essere pressato dal dover trasgredire o meno, avrà la mente libera da questa pressione e saprà ragionare meglio su quello che gli conviene...altrimenti gli tocca magari trasgredire da grande solo perchè finalmente lo può fare, oppure si farà mille sensi di colpa e si eviterà delle emozioni e delle cose belle, solo perchè c'ha la vocina dell'adulto che gli dice di non farlo.
Saprà fermarsi in tempo perchè riconoscerà il giusto limite, perchè sentirà dentro di sè il disagio, e l'allarme, saprà volersi bene .

Quante volte li fermiamo prima , non per una necessità visibile e reale, ma semplicemente per "precauzione", loro li il limite non lo vedono, perciò continuano.

Si dice sempre che i bimbi hanno bisogno di limiti...ma sono questi i limiti che vogliono, i limiti della nostra umanità, i limiti fisici e reali, non le imposizioni che mettiamo noi a noi stessi e a loro.
Meglio mettersi in gioco che giocarsi il bambino.
Si perchè loro la fissa ce l'hanno comunque, ed è molto facile che appena giriamo la testa, li vanno a parare, e senza sapere nulla di come si usa, sanno solo che loro non possono e noi si..già questo a me basterebbe per farmi girare le scatole, e perbacco , che almeno sappiano approciarsi bene, e ci diano almeno il tempo di arrivare senza disastrare già tutto .
Quando ci poniamo in modo assoluto, dicendo no, li trattiamo da adulti, perchè non teniamo conto del fuoco che hanno dentro. Se ci dicessero di non metterci a ballare se sentiamo una musica che ci ispira, o di non metterci a cantare se lo sentiamo dentro, o qualcosa che ci muove dentro qualcosa pur anche se non vediamo condizioni per cui non dovremmo, come minimo ci sentiremmo spaesati...ingiustamente limitati, se scegliamo ad occhi chiusi di seguire l'imposizione, probabilmente perdiamo una parte della nostra spontaneità...per seguire una indicazione esterna a noi....forse potremmo perdere il contatto con quella parte spontanea, tranciandolo per sempre in favore della indicazione esterna...forse potremmo diventare dipendenti dal giudizio altrui perchè perdiamo il giudizio nostro...mah
Mamma mia credo di aver scritto un papiro di getto.
Queste sono comunque mie osservazioni personali, con l'esperienza di tre bimbi diversissimi tra loro sulle spalle, non ancora adolescenti e non ancora adulti.....magari dovrò rivedere tutto tra qualche anno. per ora tenetevi queste .

La nascita di una mamma

La nascita di una mamma, ma più in generale di un genitore, non avviene nel momento stesso in cui nasce il bambino, e nemmeno inizia quando comincia ad aspettarlo nella pancia, oppure quando il figlio è solo nei sogni e comincia a delinearsi in un progetto di vita.
No , la nascita, avviene molti anni prima, al momento della sua stessa nascita; questo non lo dico io ma la letteratura che tratta di questi argomenti.
Ma perchè è così importante sottolineare che tutto inizia dalla nascita del genitore stesso? (ad essere pignoli si potrebbe risalire con le generazioni ai genitori dei genitori).
Perchè un genitore non è tale, senza la sua personale esperienza di accudimento, difficilmente riesce a scindere le due cose. Significa che quello che è stato il comportamento che hanno avuto con lui , getta le basi per l'accudimento futuro del proprio bimbo.
Si impara quello che si vive...se non si è stati protetti, se non ci hanno lasciato vivere i nostri tempi, se non ci hanno dato fiducia, spesso ci troviamo in difficoltà ad insegnare quello che non abbiamo mai imparato.E' una questione di sensazioni e non di testa.
Forse riusciamo razionalmente a capire le cose, ma se non piangiamo il nostro lutto per quello che abbiamo perso, capendo "l'incapacità umana"  di chi ci ha accudito( e risalendo con le generazioni, ai genitori dei genitori), della società dell'epoca, delle situazioni contingenti e sfortunate, difficilmente riusciremo a scrollarci di dosso il passato, rimarrà li ad ingombrare il passaggio dei pensieri, rallentando il flusso di benessere.
L'incapacità umana non è una colpa, è una condizione.
Spesso si confonde la volontà di essere con l'essere stesso.
Non ci rendiamo conto che non c'è solo la parte razionale che ci muove, siamo anche pelle, istinto, corpo, ed è quella la condizione che ci muove per i primi anni, la razionalità cosi come la usiamo da adulti,  ha uno sviluppo successivo; e quello che si imprime nei primi anni, che ci viene insegnato, che viviamo, è quello che ci muoverà nel momento in cui per crisi la razionalità viene a mancare, il controllo sbiadisce.
La razionalità in età adulta poi potrà fare da "mamma" a quella parte di noi che non ha avuto le occasioni per svilupparsi, ma fa parte di un percorso di consapevolezza personale che ognuno può intraprendere .
Quando i nostri figli ci tireranno dentro a situazioni al limite dell'assurdo, saremo chiamati ad appellarci a tutte le risorse a nostra disposizione, e se le risorse di cui ci hanno dotati sono scarse o piene di moralismi, sensi di colpa o quant'altro,ci troveremo bloccati, incapaci di uscire anche da situazioni semplici, incapaci di usare la nostra fantasia, il nostro savoir faire, la nostra determinazione.
Ci chiederemo ad un certo punto, dove siamo finiti .
Ci troveremo ad usare tecniche come punizioni, sculaccioni, sgridate, che da piccoli ci hanno fatto soffrire, ma di cui ora abbiamo rimosso il ricordo.
Invece basterebbe guardarsi dentro per trovare altri modi per fare in modo che ognuno riesca ad essere rispettato per quanto possibile.

Ho seri dubbi sulla efficacia dell'autocontrollo...anche quello c'è fino ad un certo limite.
Molto meglio capire il prima possibile che  è necessaria una ri-educazione del "corpo" più che della mente.
Il corpo impara attraverso l'esperienza e le sensazioni, le emozioni.
Difficile che venga convinto dalla razionalità.
C'è bisogno di capire "a pelle"...la nostra razionalità, la parte adulta, può solo fare in modo che la situazione non sia troppo lesiva.
Può proteggere così come noi proteggiamo nello stesso tempo il nostro bimbo.



I nostri allenatori quindi sono quelli che in quel momento sono molto più vicini di noi all'istinto e alle sensazioni che noi abbiamo perduto.
I nostri figli.
Sono loro che possono aiutare a riconnetterci con la nostra parte irrazionale, farla diventare una parte irrazionale adulta mettendoci di fronte alle evidenze, facendoci capire quanto sono importanti le impellenze di nostro figlio, che non differiscono molto dalle nostre di pochi anni prima, e quanto abbiamo il dovere di prendercene cura, a differenza di quello che hanno insegnato a noi.
Accade quindi che le situazioni in cui ci  sono crisi, e scontri, non sono più solo delle "rogne", ma diventano invece delle "occasioni" da non lasciare cadere nel vuoto,dei momenti in cui interrogarsi (dopo), per capire cosa non ha funzionato, cosa non abbiamo capito che ci serve per diventare una roccia a cui i figli possono aggrapparsi nelle loro tempeste interiori.
Si perchè loro sono spiazzati quanto noi...sono preda delle loro emozioni, e sono vittime quanto noi della situazione.
Ma la nostra cultura punta il dito e definisce che fanno "i capricci", come se ci fosse una volontà razionale in tutto ciò, come se volessero rompere a tutti i costi i maroni e metterci i bastoni fra le ruote.
Dobbiamo allora riconnetterci con noi stessi e capire dove abbiamo bisogno di darci empatia, dove ci sentiamo scavalcati, quali sentimenti di abbandono, del nostro passato vengono toccati...perchè un bambino piccolo ha il potere di smuovere un adulto in questo modo?
Un adulto è roccia accogliente, è una persona che sa reggere gli urti della vita...perchè invece un bambino riesce a scuotere le fondamenta?...semplicemente perchè hanno dei punti traballanti, costruiti magari su inganni o disamore....rocce che si sgretolano facilmente.

Spesso quindi per diventare genitore dobbiamo soffermarci sulle nostre sensazioni del passato, e prima riusciamo a guardarle in faccia e dare la giusta collocazione, prima riusciamo a rispondere in modo adeguato alle esigenze di nostro figlio. A fare in modo che le sue sensazioni, e le sue emozioni possano già avere lo spazio che si meritano.

Bisogna fare attenzione che la risposta ai nostri sentimenti feriti non sia:" se faccio il contrario allora almeno mio figlio non soffrirà come ho sofferto io"....
Questo è stato lo sbaglio degli anni passati...IL risultato era ugualmente disamore, perchè non si vedeva il bimbo che si aveva di fronte, ma solo il bimbo ferito che eravamo stati.
Non può più essere frutto di una linea educativa: permissivi, lassisti, autoritari, autorevoli....non si può ingabbiare in una definizione il lavoro di mediazione continua che un genitore fa.
Una mediazione tra i bisogni dei bimbi, i bisogni personali del genitore, e i bisogni o le aspettative della società.
La fiducia nel rispetto che ognuno ha per sè e per l'altro mi fa dire che tolte le strutture  inutili che ci hanno insegnato, un genitore vorrà vivere bene con suo figlio,vorrà proteggerlo salvaguardando però anche il suo necessario bisogno di esperienza, vorrà trovare una armonia, saprà fermare la situazione potenzialmente dannosa, senza "ferire", perchè ogni ferita agli altri si incide anche in noi...e quando si è molto vicini al proprio essere, diventa molto doloroso, tanto da non voler ripetere l'esperienza.
E' così che il corpo impara....se gli si lascia accesso ai sentimenti.
Culturalmente invece si dice ai bambini :"non piangere", "non essere triste", santocielo, non ha avuto quello che voleva, almeno può essere libero di ascoltare i suoi sentimenti di tristezza? può sentirsi autorizzato ad essere quello che gli viene da essere in quel momento?, o se ne deve vergognare?, è meno "persona" se piange?Non può avere dei sentimenti diversi da quelli che ha avuto neanche se gli prometti un gelatone..
Deve essere "forte"? ma forte lo sarà se le sue basi sono solide...se saprà dare un nome ai suoi sentimenti, e prendersi cura delle sue tristezze, per mettere dei buoni mattoni sul suo basamento, per poter riconoscere le tristezze altrui e rispettarle come sono state rispettate le sue.
Per fare questo è necessario riconnetterci con le nostre tristezze e ritrovare come sono state trattate, cercare di sentire quanto allora era stato giusto o meno (e non pensare a come le giudichiamo oggi) come siamo stati trattati.

martedì 9 aprile 2013

EFT

EFT

13 aprile ore 9.30

Spazio Tramamme

P.le Europa 12 Marcon Venezia

EFT è una tecnica di auto aiuto che aiuta a rilassare, lasciare andare e gestire stati emotivi difficili (paure, dipendenze, blocchi, ansie, “paranoie”), ad individuare e sciogliere i conflitti causa di molti sintomi fisici a trasformare comportamenti indesiderati, a scoprire i propri talenti, a lasciar andare le ferite del passato, a focalizzare meglio il futuro, e tanto altro ancora.

E' l'occasione per prendersi un po' di tempo per sè, per staccare un po' dalle preoccupazioni, e per darsi l'attenzione che meritiamo.
L'incontro è aperto a tutti

L'incontro è tenuto da Virna Trivellato: coach, operatrice e insegnante di eft e esperta di terapia provocativa (merci)

Per la particolare situazione, i bambini non possono stare all'incontro, sarebbe difficile dare tempo per sè stessi.

E' richiesta una offerta  di qualche euro per la partecipazione, e l'iscrizione è obbligatoria, meglio se mandate una e-mail a info@tramamme


lunedì 25 marzo 2013

Laboratorio di falegnameria ad Altino

Da sabato 6 a mercoledì 17 aprile, presso il Centro Civico di Altino, si terrà un laboratorio di falegnameria per bambini dai 5 ai 12 anni, condotto dal nostro favoloso e mitico Gino!! (quello del Teatrino di Pino di Gino).
Troverete tutte le informazioni nella brochure allegata.
Per chi volesse conoscere la falegnameria didattica di Gino, può visitare la pagina
L’Associazione Nuova Prospettiva e Prospettiva Creativa sostengono l’iniziativa, perché è un’esperienza tattile e creativa molto importante per i bambini ed è condotta con cura e amore da una persona speciale, Gino Chabod.
Elena, Silvia e Dudi

Lezione di disostruzione al Berna


                




 LEZIONE GRATUITA SULLE MANOVRE DI  DISOSTRUZIONE DELLE VIE AEREE NEI BAMBINI  E LINEE GUIDA SUL SONNO SICURO NEL LATTANTE    

 Piccole azioni eseguite consapevolmente, possono salvare una vita!

Questo è in estrema sintesi il concetto che CROCE ROSSA ITALIANA sta cercando di diffondere con lezioni gratuite a tutte le persone che vivono e lavorano con bambini.
Per tale motivo anche questo Istituto ha favorevolmente aderito al progetto nazionale che mira a diffondere la conoscenza delle corrette manovre per la disostruzione delle vie aeree nei bambini e le linee guida sul sonno sicuro dei neonati.
Un progetto importante ma anche una lotta continua da sostenere e vincere contro un nemico subdolo….. il non sapere!
Il non sapere come intervenire correttamente di fronte ad un piccolo che, a causa di un boccone o un oggetto ingurgitato, non è più in grado di respirare, è la principale responsabile di una tragedia che ogni anno, in Italia, colpisce oltre 50 bambini (circa uno ogni settimana - il 27% circa dei decessi accidentali secondo i dati della Società Italiana di Pediatria).
Ancora troppe persone non sanno o peggio ancora conoscono nozioni tramandate dai nonni e pensano erroneamente che prendere un bambino per i piedi e mettergli le dita in bocca sia la soluzione migliore.
Non sanno che questo genera spesso conseguenze drammatiche oltre che rendere quasi vani i successivi interventi dei soccorsi avanzati del 118.
Questa lezione interattiva GRATUITA, della durata di un’ora e mezza, sarà aperta a tutti con ingresso libero perché sapere come salvare un bambino e patrimonio di tutti.


 LA DATA PROGRAMMATA PER LA LEZIONE E’ IL: 9 aprile 2013 ore 17.00
presso Istituto “Berna” in via Bissuola 93 a Mestre

Sicuri di aver fatto cosa gradita e nell’ottica di offrire un servizio sempre migliore speriamo sappiate cogliere questa importante opportunità.


domenica 17 marzo 2013

Centri Pasquali e Estivi

GIOCARE SOGNANDO PROPONE PER LE GIORNATE DI
28– 29 Marzo– 2 Aprile 2013

... Per bambini dai 3 ai 6 anni ...

dalle 8.00 alle 16.30 Insieme ci aspettano giornate ricche di giochi, laboratori e soprattutto divertimento ed allegria!
Le iscrizioni si chiuderanno il 25 Marzo 2013.
I posti sono limitati!



....e per l'estate stiamo organizzando SPICCHI DI SOLE,
i centri estivi in città!
A breve saranno disponibili tutte le info e anche la programmazione del trimestre
Aprile-Giugno 2013 delle attività della Ludoteca!
Non perdeteli!


Giocare Sognando
Spazio Infanzia e Ludoteca
Via Parco Ponci 1 e 3
(Via San Girolamo)
Mestre- VE
Tel. 340 1423576
email: info@giocaresognando.it

mercoledì 13 marzo 2013

Non solo libri

NON SOLO LIBRI. Appuntamenti germinativi
Serre dei Giardini, via Giuseppe Garibaldi 1254 - Venezia
con il patrocinio di:
Ordine Assistenti Sociali Regione Veneto – Ordine Psicologi Regione Veneto
Assessorato alle Politiche Sociali e ai Rapporti con il Volontariato – Comune di Venezia
Appuntamento di martedì 19 marzo 2013, ore 16,30
Educare è … un dialogo tra generazioni: connessioni tra i contesti di crescita
Presentazione del volume
‘A scuola con le emozioni. Un nuovo dialogo educativo’ (edizioni la meridiana)
con
Paola Sartori (responsabile Servizio Politiche Cittadine per l’Infanzia e l’Adolescenza, Comune
di Venezia)
Domenico Canciani (insegnante, Movimento Cooperazione Educativa)
Coordina Cristina Barbieri (psicosocioanalista e psicoterapeuta di Ariele Psicoterapia)
Ogni incontro del ciclo Non solo libri è accompagnato da un evento artistico. Questa volta, ad
accompagnare le riflessioni, sarà la lettura di testi a cura di Eleonora Gattin.
La partecipazione agli incontri è libera. È però gradita la prenotazione entro il 18 marzo
inviando una mail a nonsolibri@ariele.info .

Laboratori del Sabato

Laboratori creativi del sabato, per bimbi dai 5 ai 13 anni.

Sabato 16 marzo
dalle 15 alle 18

Il mio collage dedicato ai racconti di Leo Lionni
laboratorio di collage con materiali stravaganti
Ispirati dai racconti di Leo Lionni, daremo spazio alla creatività e alla fantasia,
ideando e realizzando un collage con materiali originali e di recupero.

contributo laboratorio euro 15,00
è prevista un piccola merenda


In allegato la nostra brochure.
Per informazioni e iscrizioni, contattateci allo 041-610.188 oppure scriveteci a ass.nuovaprospettiva@libero.it
Vi aspettiamo!!!

Elena e Silvia

sabato 9 marzo 2013

Freedom for birth

La proiezione del film "freedom for birth" è stata bella ed emozionante .
Certo il dover leggere per forza i sottotitoli, da un lato ha favorito il fatto che i bimbi potevano stare e anche eventualmente far rumore, ma dall'altro, alcune volte era necessario distogliere gli occhi dal video per connetterli con proprio figlio...e questo faceva perdere passaggi magari interessanti.

In ogni caso la discussione che è scaturita dopo è stata interessante e intensa...credo sarei andata avanti ore.
Grazie alle mamme e future mamme che hanno partecipato.
Grazie in particolare a Barbara Sartorelli (ostetrica) per aver dato molti spunti di riflessione.

sabato 2 marzo 2013

Indiani d'America

Carissimi mamme, papà e bimbi,
siamo prontissimi per il nostro ultimo appuntamento di Notte di storie!!!
Il 9-10 marzo vivremo una bellissima avventura ispirata agli Indiani d’America.
I bimbi potranno vivere una notte magica, con laboratori creativi, racconti di storie e improvvisazioni a tema.
Per qualsiasi informazione chiamateci allo 041 610 188, oppure scriveteci a ass.nuovaprospettiva@libero.it.
Elena, Silvia e Dudi

Nuova Prospettiva – Associazione Culturale
v. Tacito 28 – Mestre Venezia
 

giovedì 7 febbraio 2013

NOn solo Libri

Di seguito il calendario degli incontri, che si svolgeranno tutti alla Serra dei Giardini, dalle ore 16.30 alle 18.30, con ingresso libero:
martedì 29 gennaio: "La relazione d'aiuto: ritmi per capire noi e gli altri",  evento con musica dal vivo e presentazione del libro "La Psicantria", con gli autori e musicisti Gaspare Palmieri e Cristian Grassilli;
martedì 19 febbraio: "Limiti e regole: ascoltare e farsi ascoltare", evento con mostra di quadri e presentazione del libro "Il codice psicosocioeducativo" (in fase di pubblicazione), alla presenza degli autori Paola Scalari e Francesco Berto;
martedì 5 marzo: "Incontrare la comunità: proposte del vivere quotidiano",  evento con proiezione video e presentazione del libro "Psicoigiene e psicologia istituzionale" di José Bleger, con Aurelia Galletti e Rudi Picciulin;
martedì 19 marzo: "Educare è... un dialogo tra generazioni: connessioni tra i contesti di crescita", evento con letture di testi e presentazione del libro "A scuola con le emozioni", alla presenza dei coautori Paola Sartori e Domenico Canciani.

    È gradita la prenotazione inviando una email entro il giorno precedente l'incontro a nonsololibri@ariele.info.

    "Non solo libri. Appuntamenti germinativi" è promosso dalla Società cooperativa Serra dei Giardini, dalle edizioni La meridiana e dall'associazione Ariele Psicoterapia, con il patrocinio degli Ordini degli assistenti sociali e degli psicologi della Regione Veneto e dell'Assessorato alle Politiche sociali e ai rapporti con il volontariato del Comune di Venezia.

martedì 29 gennaio 2013

Corso di memoria

Vi interessa un corso per ragazzi (delle medie) preparato su 2 giornate: sabato pomeriggio 2 febbraio e sabato pomeriggio 2 marzo ?
L’obiettivo è aiutare i ragazzi ad organizzarsi a studiare, fornire loro un metodo (mappe mentali), aiutarli a gestire le emozioni in fase di interrogazioni/esame di terza media, inizio con i nuovi insegnanti a settembre delle superiori.
Un corso utile non solo per lo studio, ma anche per stare meglio in compagnia.
Il corso si tiene a Mestre, vicino al cinema Excelsior (è il portone accanto alla biglietteria).
Chi tiene il corso è preparato a lavorare con i ragazzi e propone loro metodi di apprendimento molto simpatici e non affaticanti (ma efficaci).
Vi allego il link dell'istituto che ha preparato questo corso. Qui non troverete riferimenti del corso specifico perché è stato richiesto da alcune mamme e fatto su misura, ma è solo per darvi un’idea della professionalità di chi lo tiene. www.metamorfosigroup.it
Oltre al giovane studente, può partecipare un genitore a cui verrà spiegato il metodo delle mappe mentali. Questo sia per condividere l’esperienza, sia per aiutarlo in casi di dubbi, perplessità.
La scelta di fare i due incontri a distanza di un mese è proprio per offrire loro nel primo incontro la maggior parte degli argomenti e successivamente rivederli, integrarli.
Il costo è di € 100,00 a ragazzo e se vuole partecipare anche il genitore, per questo il costo è di € 50,00.

per info mandate email a info@tramamme.it

mercoledì 23 gennaio 2013

Laboratori d'arte

Carissimi tutti, mamme papà e bimbi,
vi proponiamo due nuove attività dedicate alla creatività, all’espressione pittorica e alla sperimentazione con materiali insoliti.
Ci siamo immaginati degli appuntamenti il sabato pomeriggio dedicati all’ideazione, alla costruzione e al travestimento per conoscere qualcosa di noi, attraverso la fantasia.

LABORATORI CREATIVI
DEL SABATO
dai 5 ai 13 anni
16 febbraio – 16 marzo – 13 aprile
dalle 15 alle 18
contributo laboratorio 15 euro


Il martedì, dal 5 febbraio, terremo un ciclo di laboratori di espressione pittorica, ispirati di volta in volta alle opere e alla vita di artisti famosi, oppure ispirati alle fiabe provenienti da tutto il mondo. A seconda del gruppo, potranno essere proposte tecniche diverse – tempere, acquerelli, collage pittorico – sempre lasciando la libertà espressiva, che ogni bambino richiede.

ARTE il MARTEDI’
espressione pittorica
per bambini e ragazzi
dai 5 ai 13 anni
martedì dalle 17 alle 19
inizio laboratori 5 febbraio

1 incontro 15,00 euro
4 incontri 50,00 euro
quota associativa 15,00 euro


Vi ricordiamo che i laboratori saranno attivati solo con un minimo di partecipanti.
Per qualsiasi informazione e per iscrizioni, chiamateci allo 041 610.188, oppure scriveteci a ass.nuovaprospettiva@libero.it.
A presto, vi aspettiamo!!!
Elena, Silvia e Dudi

domenica 13 gennaio 2013

Appuntamenti Tramamme

In attesa del calendario definitivo, vi anticipo questi incontri

19 gennaio 2013
Ore 10.00
La Doula? Chi è? Cosa fa?


2-9-16 febbraio 2013 
Ore 10.00
Corso di massaggio infantile

Tre incontri dedicati al massaggio del bebè
Corso con iscrizione e posti limitati, affrettatevi.